Italian all-rounder Luca Marcis is not just a talented kite racer who is leading the italian Kite race championship winning the first 2 event of the season,
but he also proved his great skill in wavesailing due to his surf roots, achieving a great 3rd place in the latest italian wave competition "Capo del Capo", an event held in one of the most challenging spot of Mediterranean sea: Capo Mannu.
Here you can read his report in italian language, soon in English language too...
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Capo del Capo 2011 by Luca Marcis
Dopo un lungo fine settimana in Sardegna, una tappa di race conclusa con 11 prove, un sudatissimo primo posto, le gambe a pezzi per la fatica, 2 navi sulle spalle, ancora incredulo riparto mercoledì sera per la Sardegna assieme a Roberto dal momento che un po' a sorpresa è stato chiamato il Capo del Capo. Pronti... via!
Nessuno si aspettava questa chiamata visto che le previsioni dichiaravano troppo poco vento ed eravamo tutti incerti, io per primo.
Ma Sergione Cantagalli (l'organizzatore) non si fa intimorire e va dritto per la sua strada: la gara si fa.
La sua esperienza e la conoscenza del Capo stanno dalla sua parte.....
Arriviamo precisi alle 9 allo scivolo, skipper meeting e prima partenza alle 12. Il vento certo non era il solito del Capo, l'intensita era inferiore a quella che tutti ci aspettavamo, ma le onde erano lì. Quindi una volta che eri sul picco dovevi solo surfarla nel modo migliore. Vento o non vento...
Partono le heat la decisione è dura: Roberto ha montato 8 Religion e Salerosa 6.0, è il mio turno e armmo 8 Religion anche io ma preferisco la Gitana 6.1, 45 minuti passati a cercare di prendere le onde migliori e a surfarle nel migliore dei modi... Per fortuna funziona, mi piazzo secondo nella mia batteria dietro ad Airton Cozzolino e mi qualifico per la finale
Ok e adesso..?
Il vento cala ancora e le condizioni diventano sempre piu complicate per la mia surfata in backside! Decido di armare il 10 Religion, ma resto fedele alla Gitana 6.1.
Parte la finale e mi rintronavano in mente le parole di Roberto: "Adesso vai a rocce! Ma non ti preoccupare, tanto ci sono io lì pronto a recuperarti!
Uauuuuhh....! Un po di gas era quello di cui avevo bisogno!!!
Feeling perfetto con lagitana 6.1 e il 10 Religion si dimostra un motore perfetto per quel poco vento. Ho cercato di esprimere al meglio il mio stile, pur sapendo di essere svantaggiato in backside. Mi ricordo di aver surfato diverse onde fino dentro nell'inside del Capo, con l'aquilone che non rispondeva più per il poco vento!
Ho dato tutto per un'ora e alla fine ero così contento della mia heat che sarei potuto tornare a casa già contento di quello che ero riuscito a fare, ma una voce mi ha fermato dicendomi: "Ragazzi la premiazione è tra poco, ricordatevi di portre la tavola!"
Mmm... la tavola ? sarà......!
Ho concluso l'evento al terzo posto, dietro ai due giovani capoverdiani Airton Cozzolino e Matchu Lopes Almeida, che si son meritati alla grande il primo e secondo posto!
Che posso dire... son contento che finalmente il mio stile goofy è stato aprezzato anche al Capo!
but he also proved his great skill in wavesailing due to his surf roots, achieving a great 3rd place in the latest italian wave competition "Capo del Capo", an event held in one of the most challenging spot of Mediterranean sea: Capo Mannu.
Here you can read his report in italian language, soon in English language too...
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Capo del Capo 2011 by Luca Marcis
Dopo un lungo fine settimana in Sardegna, una tappa di race conclusa con 11 prove, un sudatissimo primo posto, le gambe a pezzi per la fatica, 2 navi sulle spalle, ancora incredulo riparto mercoledì sera per la Sardegna assieme a Roberto dal momento che un po' a sorpresa è stato chiamato il Capo del Capo. Pronti... via!
Nessuno si aspettava questa chiamata visto che le previsioni dichiaravano troppo poco vento ed eravamo tutti incerti, io per primo.
Ma Sergione Cantagalli (l'organizzatore) non si fa intimorire e va dritto per la sua strada: la gara si fa.
La sua esperienza e la conoscenza del Capo stanno dalla sua parte.....
Arriviamo precisi alle 9 allo scivolo, skipper meeting e prima partenza alle 12. Il vento certo non era il solito del Capo, l'intensita era inferiore a quella che tutti ci aspettavamo, ma le onde erano lì. Quindi una volta che eri sul picco dovevi solo surfarla nel modo migliore. Vento o non vento...
Partono le heat la decisione è dura: Roberto ha montato 8 Religion e Salerosa 6.0, è il mio turno e armmo 8 Religion anche io ma preferisco la Gitana 6.1, 45 minuti passati a cercare di prendere le onde migliori e a surfarle nel migliore dei modi... Per fortuna funziona, mi piazzo secondo nella mia batteria dietro ad Airton Cozzolino e mi qualifico per la finale
Ok e adesso..?
Il vento cala ancora e le condizioni diventano sempre piu complicate per la mia surfata in backside! Decido di armare il 10 Religion, ma resto fedele alla Gitana 6.1.
Parte la finale e mi rintronavano in mente le parole di Roberto: "Adesso vai a rocce! Ma non ti preoccupare, tanto ci sono io lì pronto a recuperarti!
Uauuuuhh....! Un po di gas era quello di cui avevo bisogno!!!
Feeling perfetto con lagitana 6.1 e il 10 Religion si dimostra un motore perfetto per quel poco vento. Ho cercato di esprimere al meglio il mio stile, pur sapendo di essere svantaggiato in backside. Mi ricordo di aver surfato diverse onde fino dentro nell'inside del Capo, con l'aquilone che non rispondeva più per il poco vento!
Ho dato tutto per un'ora e alla fine ero così contento della mia heat che sarei potuto tornare a casa già contento di quello che ero riuscito a fare, ma una voce mi ha fermato dicendomi: "Ragazzi la premiazione è tra poco, ricordatevi di portre la tavola!"
Mmm... la tavola ? sarà......!
Ho concluso l'evento al terzo posto, dietro ai due giovani capoverdiani Airton Cozzolino e Matchu Lopes Almeida, che si son meritati alla grande il primo e secondo posto!
Che posso dire... son contento che finalmente il mio stile goofy è stato aprezzato anche al Capo!
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